Nella Fattoria di Scrafana, sulle colline di Montevarchi, in un contesto unico dal punto di vista paesaggistico, la tradizione viticola esiste da sempre e la vocazione agraria del territorio è testimoniata dalla storia.
La Tenuta Scrafana è infatti attestata fin dall’antichità e oggi, nei 50 ettari di terre, 20 sono coltivati a vigneto. Sono inoltre presenti circa 300 ulivi e un piccolo, prezioso frutteto di varietà antiche.
Ogni prodotto di Scrafana nasce come omaggio a questo territorio meraviglioso, e alla città di Montevarchi in modo particolare. Ecco perché abbiamo scelto l’elefante preistorico come simbolo della Tenuta. Questo magnifico pachiderma, che abitava la zona circa due milioni di anni fa, i cui resti fossili sono conservati nel Museo Paleontologico di Montevarchi, racchiude in sé la magia, unica al mondo, di una “terra di mezzo” ricchissima di storia e cultura, che vide il passaggio di eroi, viandanti e pellegrini fin dalla notte dei tempi.
Nel cuore della collina su cui sorge la Tenuta, in una zona in cui nel Pleistocene si trovava un lago, si incontrano suoli a diversa tessitura, da franco-sabbiosi ad argillo-sabbiosi, più o meno profondi, con scheletro sempre presente. La natura dei terreni unita alla posizione collinare, all’esposizione dei suoli e al microclima, con importanti escursioni termiche tra giorno e notte, permette l’ottenimento di una produzione diversificata di alta qualità. La filosofia aziendale, che prevede tecniche di conduzione rispettose dell’ambiente, è particolarmente attenta all’ottenimento di uve qualitative, in perfetta maturazione tecnologica e fenolica.
Tutte le nostre uve vengono raccolte a mano. Una volta che dai filari arrivano alla cantina, vengono vinificati in acciaio, legno e cemento, a temperatura controllata. La maturazione avviene in acciaio, cemento, anfora e botti di rovere di piccole e grandi dimensioni. L’affinamento in bottiglia nella nostra cantina a temperatura ed umidità controllata garantisce, infine, la migliore espressione dei nostri vini.
Alla coltura della vite, si unisce la presenza del frutteto, dell’oliveto e del bosco, di corsi d’acqua e di specie spontanee, per il mantenimento e ampliamento di un’importante biodiversità, vitale per tutti gli esseri viventi.